STATUTO DELLA SOCIETA' REMIERA CAVALLINO - QUOTE ASSOCIATIVE 2021

Approvato con delibera dell’Assemblea del 13 febbraio 2020.

 

STATUTO DELLA A.S.D. SOCIETA’ REMIERA CAVALLINO

 

SCOPI SOCIALI

Art. 1) L’ASD SOCIETA’ REMIERA CAVALLINO è apolitica, non ha scopo di lucro e si propone:

a) di mettere a disposizione dei propri soci le strutture e le imbarcazioni per la pratica a livello agonistico e ricreativo della voga alla veneta, della canoa, del Sup (Stand Up Paddle) e di altre attività motorie con l’uso dei remi;

b) di adoperarsi per far conoscere a soci e non soci la tecnica, la tradizione e la cultura della voga alla veneta, organizzando corsi di voga, conferenze, raduni e altre manifestazioni;

c) di organizzare corsi per istruttori della voga alla veneta, della canoa e del Sup;

d) di organizzare regate nel comune di Cavallino-Treporti;

e) di adoperarsi per far conoscere a soci e non soci la laguna in tutti i suoi aspetti e di promuovere la tutela paesaggistica dell’ambiente e dell’ecosistema naturale;

f) di porre in essere i suddetti servizi anche nei confronti di terzi non associati, di convenzionarsi con enti pubblici e privati e altre associazioni; potrà inoltre porre in essere, nel rispetto della normativa civilistica e fiscale vigente, anche operazioni a carattere commerciale a scopo di autofinanziamento, ivi inclusa la conduzione in locazione di spazi, l’acquisto, per donazione o compravendita di immobili e mobili, destinati all’attività sportiva, la gestione di punti di somministrazione bevande e alimenti così come la diffusione all’interno dei propri locali di trasmissioni radiofoniche, televisive e assimilate.

Durante la vita dell'Associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto o differito, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o distribuzione non siano imposte per legge. L'Associazione è altresì caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall'uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, dall'elettività delle cariche associative; si deve avvalere prevalentemente di prestazioni volontarie, personali e gratuite dei propri soci e non può avvalersi di lavoratori dipendenti o di prestazioni di lavoro autonomo se non per assicurare il regolare funzionamento dell’attività sociale.

Potrà erogare compensi, premi, indennità di trasferta e rimborsi forfetari di spesa nei limiti e con le modalità previste dall’art. 25 della legge n. 133/99 e successive modificazioni ed integrazioni, sia per l’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche che nell’ambito amministrativo-gestionale, a condizione che detti importi non eccedano il limite che possa presupporre ad una distribuzione indiretta di proventi o utili.

Art. 2) La sede della Società è a Cavallino-Treporti, in via Equilia n. 2 presso la sede della ex Scuola Pascoli.

L’Associazione potrà inoltre utilizzare ulteriori immobili e strutture per lo svolgimento della propria attività.

 

SOCI

Art. 3) La qualità di socio si acquista, a domanda dell’interessato, in seguito a deliberazione del Consiglio Direttivo.

L’iscrizione all’Associazione implica l’accettazione integrale e incondizionata del presente Statuto e dell’allegato regolamento.

Il socio dovrà inoltre attenersi alle deliberazioni degli organi cui è domandata la competenza deliberante ed esecutiva dell’Associazione.

La domanda di socio per i minorenni dovrà essere presentata da un genitore. Le iscrizioni decorrono dal 1° giorno del mese successivo in cui la domanda è accolta.

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando, in ogni caso, il diritto di recesso.

L’adesione all’Associazione comporta per l’associato di maggiore età il diritto di partecipazione nelle assemblee, nonché dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne appena raggiunta la maggiore età.

La qualità di socio si perde per:

a) dimissioni;

b) mancato pagamento della quota sociale entro il mese di febbraio di ciascun anno;

c) espulsione da parte del Consiglio Direttivo.

Il socio ha diritto a frequentare i locali della sede e del cantiere, e a partecipare all’attività agonistica e alle manifestazioni remiere, culturali e ricreative dell’Associazione.

La società stipula annualmente a proprie spese una polizza assicurativa per i rischi di responsabilità civile connessi all’attività sportiva.

Art. 4) Soci Onorari

L’assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, nomina Soci Onorari, a tempo indeterminato, coloro i quali si sono particolarmente distinti nel sostenere in qualsiasi modo l’attività dell’Associazione

È predisposto a tal fine l’Albo dei Soci Onorari.

 

ORGANI SOCIALI

Art. 5) Organi dell’Associazione sono:

a) l’Assemblea dei soci;

b) il Consiglio Direttivo;

c) il Presidente;

d) il Vice- Presidente.

Tutte le cariche sono ricoperte a titolo gratuito.

Art. 6) L’Assemblea ordinaria dei soci è convocata obbligatoriamente dal Presidente almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno precedente e di quello preventivo per l’anno successivo.

La convocazione dell’assemblea straordinaria, oltre che dal Consiglio Direttivo, può essere richiesta da 1/3 (un terzo) dei soci, che dovranno avanzare domanda al Presidente dell’associazione, proponendo l’ordine del giorno.

La convocazione dell’assemblea dei soci dovrà avvenire per invito contenente l’ordine del giorno, da recapitarsi a tutti i soci almeno 5 (cinque) giorni prima.

L’ordine del giorno dovrà essere affisso all’albo dell’Associazione negli stessi termini.

Possono prendere parte all’assemblea ordinaria e straordinaria tutti i soci.

Hanno diritto di voto e di eleggibilità i soci maggiorenni in regola con il versamento della quota annua associativa e non soggetti a provvedimenti disciplinari in corso. È ammessa una sola delega.

Art. 7) L’assemblea è presieduta da Presidente del Consiglio Direttivo o da chi ne fa le veci, con l’assistenza del segretario o di un suo delegato, adotta i provvedimenti che ottengono la maggioranza dei voti espressi per alzata di mano o a scrutinio segreto qualora se ne ravvisi l’opportunità o si tratti di decisioni riguardanti singole persone.

Di ogni assemblea si dovrà redigere verbale firmato dal Presidente, dal segretario e da due scrutatori, nominati dal Presidente in apertura di seduta.

Le Assemblee ordinarie sono valide in prima convocazione quando siano presenti almeno la metà più uno di coloro che hanno diritto al voto, conteggiando anche i Soci presenti a mezzo delega. Le deliberazioni dovranno essere prese con il voto favorevole di almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto. Trascorsa un’ora da quella fissata per la prima convocazione, l’Assemblea si intenderà validamente costituita, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti aventi diritto al voto. In questo caso le deliberazioni dovranno essere prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Art. 8) L'Assemblea straordinaria si intende validamente costituita in prima convocazione solo se sono presenti almeno i tre quarti dei Soci aventi diritto di voto. Non sono ammesse deleghe. Trascorsa un'ora, in seconda convocazione, l'Assemblea si intende validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti. Le deliberazioni dovranno essere prese con il voto favorevole di almeno la metà più uno dei presenti. Ogni proposta di modifica allo Statuto deve essere sottoscritta dalla maggioranza assoluta del Consiglio Direttivo dell'Associazione. Per quanto riguarda lo scioglimento anticipato dell’Associazione, in seconda convocazione, da tenersi in altra data già prevista sull'avviso di convocazione, l'Assemblea si intende validamente costituita se sono presenti almeno i due terzi degli aventi diritto al voto. La deliberazione dovrà essere presa con il voto favorevole dei tre quarti dei presenti. Se l'Assemblea in seconda convocazione non dovesse raggiungere il quorum o le presenze indicate, la richiesta di scioglimento si intende automaticamente respinta e non potrà essere ripresentata prima del termine di sei mesi.

Art. 9) Sono compiti dell’assemblea l’approvazione e le modifiche dello Statuto, l’esame e l’approvazione dei bilanci, la nomina dei Consiglieri, le deliberazioni sugli oggetti attinenti alla gestione sociale che siano sottoposti al suo esame dagli amministratori, nonché sulle responsabilità di questi.

Art. 10) Il Consiglio Direttivo è formato da un minimo di tre a un massimo di quattordici consiglieri.

Presiede allo sviluppo e all’indirizzo generale dell’Associazione, delibera sull’ammissione di nuovi soci, stabilisce il programma di lavoro annuale e sottopone all’Assemblea i bilanci preventivi e consuntivi.

Possono ricoprire cariche sociali tutti i soci maggiorenni in regola con il pagamento delle quote associative.

I membri del Consiglio Direttivo non riceveranno alcuna remunerazione in dipendenza alla loro carica, salvo il rimborso spese effettivamente sostenute.

I membri del Consiglio Direttivo non possono far parte del Consiglio Direttivo di altre società operanti nei medesimi settori sportivi.

Art. 11) Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogniqualvolta egli lo ritiene opportuno e comunque almeno quattro volte all’anno in riunione ordinarie; è inoltre convocato su richiesta di almeno la metà dei Consiglieri in riunioni straordinarie.

Le riunioni del Consiglio sono regolarmente costituite con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti.

Esso delibera a maggioranza semplice dei presenti. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.

In caso di decadenza o di dimissioni di uno o più Consiglieri, fino a un massimo di 4, subentrano in carica i soci che hanno ottenuto nell’ordine il maggior numero di voti nelle elezioni del Consiglio.

I Consiglieri subentranti restano in carica fino alla scadenza del mandato a suo tempo conferito al

predecessore.

In caso di dimissioni o decadenza di più di 4 Consiglieri sono indette nuove elezioni per tutto il Consiglio.

Art. 12) Il Presidente è investito dalla rappresentanza della Società di fronte ai terzi, convoca il Consiglio Direttivo e cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo. In caso di sua assenza o impedimento è sostituito dal Vicepresidente.

In caso di urgenza il Presidente prende le decisioni e i provvedimenti del caso, sottoponendoli alla ratifica del Consiglio o dell’Assemblea nella prima riunione successiva.

Art. 13) Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in ogni sua competenza in caso di impedimento o per specifico incarico.

 

RINNOVO DELLE CARICHE

Art. 14) Il Presidente, il Vicepresidente, i Consiglieri vengono eletti a scrutinio segreto dall’assemblea dei soci, convocata nel corso dell’ultimo trimestre di permanenza in carica degli organi da rinnovare. Durano in carica due anni e possono essere rieletti.

Una apposita Commissione Elettorale, composta di tre membri e nominata dal Consiglio Direttivo, provvede a tutte le operazioni connesse allo svolgimento delle elezioni, che si svolgeranno con le seguenti modalità:

a) i candidati per ciascuno degli organi Presidente, Vicepresidente, Consiglieri devono comunicare al segretario i loro nominativi almeno sette giorni prima dell’Assemblea e il Segretario li affiggerà all’albo della sede;

b) hanno diritto di voto e possono essere eletti i soci in regola con il pagamento della quota sociale;

c) le votazioni hanno luogo mediante apposita scheda e sono segrete;

d) ogni votante può indicare nella scheda un nominativo per l’elezione del Presidente, un nominativo per l’elezione del Vicepresidente, tre nominativi per l’elezione del Consiglio Direttivo;

e) è ammesso il voto per delega in misura di una delega per socio;

f) sono eletti coloro che hanno riportato il maggior numero di voti;

g) la votazione è valida con qualsiasi numero di votanti.

INCARICHI SOCIALI

Art. 15) Il Consiglio Direttivo nomina cosi o socie per i seguenti incarichi: Segretario, Tesoriere, Capocantiere Voga alla Veneta, Capocantiere Canoa, Coordinatore Voga alla Veneta e Coordinatore Canoa.

Art. 16) Il Segretario compila e tiene aggiornato lo schedario dei soci, provvede alla corrispondenza, organizza le riunioni del Collegio, dell’Assemblea, redigendone i relativi verbali. Cura inoltre l’esecuzione delle deliberazioni del Presidente, coordina l’attività per il raggiungimento dei fini sociali e controfirma gli atti ufficiali della Società.

Al Segretario spetta anche la cura della sede sociale. Il Segretario può nominarsi un Vice.

Art. 17) Il Tesoriere controlla il pagamento delle quote sociali e cura la contabilità della Società; per gli atti di ordinaria amministrazione è autorizzato, come pure il Presidente, a operare con firma libera e disgiunta per la gestione dei fondi sociali.

Per gli atti di straordinaria amministrazione occorrerà invece la firma congiunta di entrambi gli organi, previa delibera del Consiglio Direttivo.

Art. 18) Il Capocantiere Voga alla Veneta ha la responsabilità per il buon funzionamento del cantiere della voga alla veneta e la buona conservazione delle barche: controlla la regolare tenuta del registro per l’uso delle barche; decide sulla disposizione delle barche nel cantiere; presenta all’inizio di ogni anno al Consiglio Direttivo il programma di manutenzione di barche, remi e forcole, e fa presente la necessità di acquistarne di nuovi; sovrintende alla manutenzione delle barche e delle attrezzature.

Il/la Capocantiere autorizza anche il prestito di remi e forcole ai soci per partecipare a regate esterne.

Art. 19) Il Capocantiere Canoa/Sup ha la responsabilità per il buon funzionamento del cantiere della sezione canoa e la buona conservazione delle canoe e dei Sup.

Controlla la regolare tenuta del registro per il loro uso; decide sulla disposizione nel cantiere; presenta all’inizio di ogni anno al Consiglio Direttivo il programma di manutenzione di canoe/Sup e pagaie e di acquisto di nuovi; sovrintende alla manutenzione delle canoe-Sup e delle attrezzature.

Art. 20) Il Coordinatore della sezione Voga alla Veneta:

  1. Coordina l’organizzazione delle regate dell’Associazione;

  2. Coordina la partecipazione alle manifestazioni remiere di Venezia e del territorio;

  3. Assiste gli istruttori dei corsi per ragazzi e adulti,

  4. Propone al Consiglio Direttivo entro la metà di dicembre il programma di regate della Associazione per l’anno successivo, tenendo conto delle proposte dei soci;

Art. 21) Il Coordinatore della sezione Canoa/Sup:

  1. Coordina l’organizzazione delle gare dell’Associazione;

  2. Coordina la partecipazione alle manifestazioni remiere di Venezia e del territorio;

  3. Assiste gli istruttori dei corsi per ragazzi e adulti,

  4. Propone al Consiglio Direttivo entro la metà di dicembre il programma di gare della Associazione per l’anno successivo, tenendo conto delle proposte dei soci;

 

DURATA

Art. 22) La durata dell’Associazione è illimitata. L’Associazione non può essere sciolta se non previo benestare dell’Assemblea, con le modalità previste dall’art. 8.

FINANZE E PATRIMONI

Art. 23) Patrimonio dell’Associazione e destinazione.

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che ad essa pervengono a qualsiasi titolo. Il patrimonio ed i mezzi finanziari sono destinati a curare l’esercizio dell’attività sociale.

All’Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque

denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita associativa della stessa, a meno che la

destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

L’Associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

 

NORME FINALI E TRANSITORIE

Art. 23) L’ anno associativo va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e coincide con l’anno solare. Il Consiglio Direttivo dovrà predisporre il bilancio consuntivo o un rendiconto, che informino circa la complessiva situazione economico-finanziaria dell’Associazione, da sottoporre, unitamente al preventivo, all’approvazione dell’assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’anno associativo.

I bilanci debbono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei quindici giorni che precedono l’assemblea per la loro approvazione.

L’amministrazione e la tenuta della contabilità dell’Associazione sono affidate al Segretario e al Tesoriere, secondo le direttive del Presidente del Consiglio Direttivo.

 

SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

Art. 24) In caso di scioglimento per qualsiasi causa, l’Assemblea designerà uno o più liquidatori, determinandone i poteri, e delibererà in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associazione.

Questo dovrà essere devoluto – salvo diversa destinazione imposta per legge – ad altra Associazione con sede in Cavallino-Treporti che persegua le medesime finalità sportive oppure al Comune di Cavallino-Treporti.

 

CLAUSOLA COMPROMISSORIA

Art. 25) Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa all’esclusiva competenza della Camera Arbitrale di Mediazione e Conciliazione.

RINVIO

Art. 26) Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano.

 

 

 

REGOLAMENTO DELLA SOCIETÀ REMIERA CAVALLINO

 

Art. 1 Solamente i soci in regola con il pagamento della quota sociale possono usare le barche/canoe e le attrezzature sportive della Società. I soci possono portare in barca anche dei non soci, a scopo ricreativo o per far conoscere la voga alla veneta, alle condizioni che saranno poste dal Consiglio Direttivo. Non è inoltre ammesso l'uso delle barche per andare a pescare o per altre attività diverse da quella sportiva.

 

Art. 2 Quando il socio esce con le barche/canoe della Società è obbligatorio l'uso della divisa sportiva sociale.

 

Art. 3 I soci possono prenotare l'uso delle barche/canoe, per evitare accavallamenti con altri soci.

Come regola negli orari di maggior affluenza l'uscita con le barche/canoe "da allenamento" più utilizzate non può superare l'ora e mezza; in mancanza di altre prenotazioni è però possibile l'uso delle barche/canoe anche per un tempo più lungo.

Il socio è inoltre tenuto a:

-indicare sempre nell'apposito registro l'ora di uscita e di rientro;

-controllare prima dell'uscita lo stato di efficienza della barca/canoa e degli attrezzi, indicando nel Registro delle uscite gli eventuali danni riscontrati ed avvisandone il Capocantiere;

-indicare al ritorno nel Registro delle uscite eventuali danni alla barca/canoa, ai remi o alle forcole da lui stesso causati, avvisandone anche il Capocantiere; l'eventuale risarcimento del danno sarà deciso dal Consiglio Direttivo su indicazione del Capocantiere, esaminate le circostanze;

-pulire al ritorno accuratamente la barca e lavarla con acqua dolce.

 

Art. 4 Nei cantieri e nei posti barca della Società trovano di norma collocazione solo le imbarcazioni per la voga alla veneta e la canoa di proprietà sociale. Con l'autorizzazione del Consiglio Direttivo possono esservi collocate anche barche di proprietà dei soci, alle condizioni che saranno stabilite dal Consiglio.

 

Art. 5 I materiali e gli attrezzi da lavoro della Società sono a disposizione solamente dei soci e devono essere usati solo nei cantieri, salvo autorizzazione dei responsabili degli stessi.

 

Art. 6 Il socio è obbligato, prima, durante e dopo qualsiasi regata, ad accettare incondizionatamente le decisioni della Giuria, e a non contestarle in modo irrispettoso. Un comportamento diverso potrà essere portato all’esame del Consiglio Direttivo per i provvedimenti del caso.

  

Approvato con delibera dell’Assemblea del 13 febbraio 2020.

 

 

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

Remiera Cavallino

Candidati per il Consiglio Direttivo

Presidente:

Antonio Padovan

 

Vicepresidente:

Danilo Postal

 

Consiglieri:

Paolo Ballarin

Armando Mavaracchio

Giorgia Turcato

Michela Valleri

Gianni Di Pumpo

Peter Rauscher

Fabiano Bodi

Luca Gambaro

Marco Trevisan

Mariarosa Bozzato

 

Martina Scarpa

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